La Pizzeria iQuintili è, a detta di molti esperti del settore e amanti della pizza, (tra cui noi), il luogo dove mangiare la miglior pizza di Roma. L’impasto è apparentemente di stampo napoletano, ovvero cornicione pronunciato e sottile al centro, ma in realtà non è così per una serie di motivi tra cui la difformità rispetto alle regole del disciplinare dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.
Il titolare della pizzeria nonché maestro pizzaiolo è Marco Quintili, professionista originario di Pignataro Maggiore, un piccolo paese della provincia di Caserta, che si è stabilizzato a Roma con la famiglia oltre un decennio fa. Marco è un innovatore con un occhio alla tradizione.
Il suo obiettivo era quello di realizzare un impasto soffice e gustoso ma ancor più leggero di quello classico della pizza napoletana e ci è riuscito magistralmente ricevendo anche numerose citazioni in guide del settore e diversi premi, tra cui quello di Miglior Pizzeria Emergente del Lazio 2019 a distanza di pochissimi mesi dall’apertura.
Il successo della pizzeria non risiede solo nell’impasto, Marco Quintili ha saputo unire abilmente la cucina romana con quella napoletana producendo topping di eccezione sia per i fritti che per la pizza, realizzando così una linea identitaria tutta sua.
Frequentiamo costantemente la pizzeria iQuintili fin dalla sua apertura e già all’epoca la etichettammo come pizza più buona di Roma.
Gli arredi minimal, le raffigurazioni del buon cibo che viene servito a tavola e le immagini stilizzate del volto di Marco Quintili, rendono il locale molto particolare ma allo stesso tempo semplice e accogliente.
La pizzeria iQuintili è composta da due sale, una di medie dimensioni e l’altra più minuta, per un totale di poco più di 70 coperti. All’esterno è presente uno spazio dove potersi accomodare, meteo permettendo, che fa salire i coperti a ben oltre i 140.
Le specialità sono innumerevoli, sia fritti che pizze. Una delle tante è la frittatina cacio e pepe, una bontà dove un elemento cardine dello street food partenopeo si fonde con un classico della cucina romana.
Finora non avevamo mai visto e assaggiato nulla del genere: in giro c’erano i classici “timballi cacio e pepe” ma erano prodotti che nulla avevano a che vedere con la frittatina di Marco Quintili la cui particolarità, oltre il ripieno, era la “colata di cacio e pepe” calda all’esterno.
Questa non è l’unica frittatina presente a menù, oltre la classica napoletana ce ne sono diverse tra cui le imperdibili, a nostro avviso, sono quella alla Parmigiana e con salsiccia e friarielli (due abbinamenti storici della cucina tipica campana).
Regolarmente vengono proposti degli interessanti fuori menù spesso disponibili solo per pochi giorni. Come non citare la celebre frittatina con i friggitelli e quella al tartufo, oppure la crocchetta con le puntarelle romane.
Da non perdere anche le nuvole di pizza fritta, delle vere e proprie montanare farcite con accostamenti ben consolidati. La più richiesta è quella con mortadella, stracciatella e pistacchio.
Le crocchette di patata rivestono, così come le frittatine, un ruolo centrale nel menù della Pizzeria iQuintili. Ne sono presenti diverse dove potersi sbizzarrire assaporando accostamenti particolari e intriganti. Per noi l’apoteosi del gusto si raggiunge con la “crocchetta spuma di burro e alici”. Provare per credere!
Abbiamo parlato dei fritti di Marco Quintili tralasciando fino ad ora l’argomento principale dell’articolo: la pizza più buona di Roma. Bene, quale pizza scegliere?
Naturalmente i gusti sono soggettivi ma ci teniamo a consigliarvi alcuni abbinamenti che sono un vero tripudio di sapori.
La prima da non perdere è la pizza Casertana, un omaggio del Maestro Pizzaiolo Marco Quintili alla sua terra d’origine (Ingredienti: provola di Agerola, patate rosse e viola francesi, patata bianca di Avezzano, papaccella, maialino nero Casertano e olio evo).
Un’altra pizza imperdibile è la “San Marzanina” composta da semplici e pochi ingredienti che sprigionano un gusto intenso: pomodorini San Marzano, bocconcini di bufala, Parmigiano, basilico e olio evo.
Poi c’è la “Deliziosa”, una pizza dal sapore delicato e caratteristico (Ingredienti: filetti di pomodorino giallo, schiacciatella, lonza, scaglie di Parmigiano, basilico e olio evo).
E come non citare la Pestosa, una pizza con un accostamento ben consolidato: mozzarella, pesto e pancetta.
Se amate i cornicioni ripieni, ordinate la Zucchetta: provola, crema di zucca, olive taggiasche, pancetta e olio evo con cornicione ripieno di ricotta e tartufo.
Le proposte della migliore pizzeria di Roma sono molteplici, spaziano dalle classiche e tradizionali a quelle speciali e gourmet.
Il vero pezzo forte sono le pizze fuori menù che vengono proposte durante l’anno a seconda della stagionalità dei prodotti o dell’estro di Marco Quintili. Tra le celeberrime c’è la pizza col tartufo, siamo stati tra i primi ad assaggiarla!
La pizzeria è situata in un quartiere periferico della città: Tor Bella Monaca. È possibile raggiungerla utilizzando il grande raccordo anulare e uscendo all’uscita 17 o 18. Purtroppo non è facilmente o quasi per nulla raggiungibile mediante mezzi pubblici. Situazione differente per la prossima apertura della nuova sede prevista ad ottobre nelle immediate vicinanze della metro Furio Camillo (linea A).
Il personale della Pizzeria iQuintili è molto accogliente e disponibile, si respira un’atmosfera molto familiare. I camerieri e lo stesso Marco Quintili passano spesso, senza invadenza, a sincerarsi che tutto sia stato di gradimento.
Da migliorare l’efficienza del servizio ma in parte è giustificabile in quanto la pizzeria è strapiena tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, e non è affatto semplice gestire un’affluenza del genere.
Il rapporto qualità/prezzo è molto alto poiché per gli ingredienti utilizzati e la qualità complessiva della pizza, i prezzi sono più bassi della media di locali dello stesso calibro.
Ci sentiamo di consigliare la Pizzeria iQuintili a tutti coloro che desiderano assaggiare un’ottima pizza a Roma.
Informazioni utili sul locale
Pizzeria iQuintili
Via San Biagio Platani n° 320 – Roma
Telefono: 06/2016003
Giorno di chiusura: nessuno (aperto tutte le sere)
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Il Much More Pub è, a nostro avviso, uno dei migliori pub di Caserta e provincia. Situato all’esterno dell’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, in un contesto storico-culturale di gran rilievo, è famoso per diverse specialità tra cui il buonissimo Pulled Pork.
Il pub è composto da un’unica grande sala divisa in due dal passaggio di ingresso che porta dritto al bancone. Tavoli, panche e sedie di legno occupano la sala in un arredamento tipico dello stile irlandese – inglese. Le pareti, alcune a tinta unita altre a quadri, catturano l’attenzione per quadri, oggetti vari e addirittura una bicicletta!
Il menù del Much More, come ogni pub che si rispetti, è costituito da antipasti (sfizi e fritti), panini e da una selezione di birre (alla spina e in bottiglia) e liquori. La scelta è variegata ma cosa mangiare assolutamente al Much More Pub? Il Pulled Pork!
Abbiamo assaporato questa bontà in diversi locali ma il pulled pork del Much More ha sicuramente una marcia in più. È possibile gustarlo sia al piatto (ordinate il pulled plate!) che nei panini. Consigliamo Cicerone (doppio pulled pork, doppio cheddar, uovo fritto e funghi) e Virgilio (pulled pork, doppio cheddar, bacon, lattuga e pomodoro) in primis.
Molto buoni anche i panini con l’hamburger di Chianina, imperdibile Clodiano (hamburger di Chianina, zucchine grigliate, provola e speck grigliato) e Nerva (hamburger di Chianina, cipolla rossa di Tropea, provola, bacon e guacamole) per chi ama gli accostamenti insoliti e particolari.
Un altro panino da non perdere è Costantino: Wurstel Knacker, bacon, cheddar e uovo fritto.
In tema “antipasti” impossibile perdersi le polpette di carne servite con fonduta di formaggio, la bruschetta con salsiccia, patate al forno e provola e i “chicken double stick” (pollo speziato tra due bastoncini di bambù).
Le polpette hanno un gusto così buono da evocare i sapori di un tempo. Un must!
Il Much More Pub è famoso anche per i burritos (tipici della cucina Tex-Mex) ma non possiamo dirvi nulla a riguardo in quanto non li abbiamo ancora assaggiati.
Non siamo dei grandi bevitori, giusto qualche sorso in compagnia, ma abbiamo notato che è disponibile una larga selezione di birre sia alla spina che in bottiglia e un’enorme disponibilità di distillati di ogni tipo e provenienza.
Crediamo che il Much More sia uno dei migliori pub di Caserta e provincia non solo per la qualità del cibo ed il caratteristico arredamento ma anche per il personale ed il servizio.
Il personale è molto gentile e cordiale ed è composto da una squadra di giovani coordinata da Vinicio, direttore ed anima del pub capace di mettere a proprio agio le persone in breve tempo. L’accoglienza e le buone maniere rendono l’atmosfera molto familiare.
Generalmente il servizio è valido ed efficiente ma qualche volta ha subito dei rallentamenti a causa della presenza di numerose persone.
I prezzi sono generalmente nella media ma leggermente inferiori ad altri pub di Caserta più blasonati. Quindi rispetto a questi ultimi presenta un rapporto qualità/prezzo superiore.
Il Much More Pub è divenuto nel corso degli anni un vero e proprio punto di riferimento per Caserta e provincia: un luogo di ritrovo e aggregazione per ascoltare musica live, mangiare dell’ottimo cibo e bere della buona birra.
Ci sentiamo di consigliarlo a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata all’insegna del buon cibo e del divertimento.
INFO UTILI
Much More Pub
Piazza Adriano n° 29 – Santa Maria Capua Vetere (Caserta)
Telefono: 0823 89 82 39
Chiusura: lunedì (in estate e nel mese di dicembre è aperto tutte le sere)
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La Pizzeria Carmnella a Napoli è una vera e propria istituzione in città, un’attività commerciale con oltre un secolo di storia.
La pizzeria, da sempre a conduzione familiare, è attualmente capitanata dal pizzaiolo Vincenzo Esposito: una persona solare e piena di entusiasmo per il proprio lavoro. Vincenzo è figlio d’arte, suo padre era Salvatore Esposito, motore pulsante della vecchia e celebre Pizzeria Trianon a Forcella.
Siamo stati diverse volte alla Pizzeria Carmnella e siamo rimasti sempre entusiasti della pizza. L’impasto è leggero e saporito e gli ingredienti utilizzati per condire la pizza sono di buona qualità.
Una particolarità delle pizze di Vincenzo Esposito è l’utilizzo del pecorino romano anziché del Parmigiano. Il motivo non è dovuto ad una questione di moda o di opinione personale ma per il semplice fatto che anticamente sulla pizza napoletana veniva utilizzato per l’appunto il pecorino romano e solo successivamente tale ingrediente fu sostituito con il Parmigiano.
Elenchiamo di seguito le quattro pizze della Pizzeria Carmnella assolutamente da non perdere:
Margherita sbagliata: questa è la nostra pizza preferita! Il nome è un gioco di parole per differenziarla dalla classica Margherita.
La pizza prevede provola affumicata di Agerola tagliata a cubetti, filetti di pomodori San Marzano DOP, formaggio, pepe nero macinato finissimo ed olio extra vergine di oliva. La Margherita Sbagliata di Vincenzo Esposito è una vera e propria delizia per il palato, un mix di ingredienti perfettamente in armonia tra essi.
Questa pizza colpisce anche per la disposizione di ingredienti e i colori ed è l’ideale per chi ama i sapori semplici ed intensi.
Umberto: una pizza molto gustosa composta principalmente da ingredienti tipici della Campania tra cui spicca il buonissimo Piennolo del Vesuvio.
Il sapore del pomodorino del Piennolo si sposa ottimamente con la pancetta paesana e la provola d’Agerola a fare da base.
La Pizza Umberto, così come la Margherita Sbagliata, è una gioia anche per gli occhi!
Ingredienti: Piennolo del Vesuvio, provola affumicata d’Agerola, pancetta paesana tagliata a cubetti, formaggio, pepe, basilico ed olio extra vergine di oliva
Munaciello: uno dei cavalli di battaglia di Vincenzo Esposito, una bontà che ha conquistato anche il palato del famoso Chef Massimo Bottura.
Il ripieno è stato presentato all’importante Festa a Vico del 2016 ed è composto dai seguenti ingredienti: pomodoro San Marzano, provola, ricotta di cestino, cicoli, formaggio, pepe, Basilico ed olio extra vergine di oliva.
Coriandolo: questa pizza non è a menù ma chiedetela senza problemi, Vincenzo Esposito sarà felice di prepararla.
La peculiarità della Pizza Coriandolo risiede nelle buonissime polpettine fritte di manzo in combinazione con le melenzane a funghetto, un abbinamento tanto semplice quanto gustoso.
Ingredienti: fior di latte, melenzane a funghetto, polpettine, formaggio, basilico e olio extravergine di oliva.
La Pizzeria Carmnella è sicuramente una delle migliori pizzerie di Napoli, la consigliamo a tutti coloro che desiderano assaporare la vera pizza napoletana in un ambiente autentico ed informale.
Informazioni utili
Pizzeria Carmnella
Via Cristoforo Marino, 22 – Napoli
Telefono: 081/5537425
Chiusura: Domenica e giorni festivi (gli altri giorni è aperto sia a pranzo che a cena)
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Roma è una città ricca di storia, famosa per i suoi monumenti, musei, piazze, parchi e tanto altro. In questo articolo ci focalizzeremo sui tre parchi più grandi di Roma, bellissime aree dove potersi rilassare lontano dallo smog cittadino e dalla confusione del traffico urbano.
Uno dei parchi più belli della Capitale è Villa Doria Pamphilj, un’enorme aerea verde che si estende da Porta San Pancrazio fino a oltre l’Olimpica, costeggiando le antiche mura aureliane e il quartiere di Monteverde. La villa è divisa in tre parti: il Casino dell’Algardi (sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e i giardini all’italiana in puro stile rinascimentale, la pineta e la tenuta agricola. All’interno del parco sono presenti diversi ruscelli, fontanili, fontane, un piccolo lago e tanto altro. È frequentata sia dagli appassionati di jogging sia da coloro che desiderano trascorrere il proprio tempo libero immersi nella natura.
Villa Doria Pamphilj è facilmente raggiungibile con i mezzi dal centro città grazie al tram n° 8. È possibile prenderlo in pieno centro a Piazza Venezia (capolinea), Via Arenula (a pochi passi da Largo di Torre Argentina) oppure a Trastevere e scendere all’ultima fermata (Casaletto).
Un’altra aerea verde di indiscussa bellezza è Villa Borghese, probabilmente il parco più amato dai romani. Situato nei pressi del centro storico, ospita numerosi edifici, giardini, laghetti, fontane, monumenti, statue, obelischi, templi e musei. Tra i giardini più noti troviamo: i Giardini Segreti, il Parco dei Daini e i Giardini di Valle Giulia.
L’edificio più importante situato all’interno del parco è la Galleria Borghese, un museo ospitante diverse opere dei più illustri artisti tra i quali Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio, Raffaello, Pieter Paul Rubens, Tiziano e Antonio Canova. Altri musei presenti al suo interno sono: il Museo Canonica e il Museo di Carlo Bilotti.
Villa Borghese a Roma ospita anche il Bioparco, l’ex zoo romano inaugurato nel 1911 che ogni anno è meta di numerosi visitatori.
L’accesso alla villa è costituito da diversi ingressi monumentali tra cui Portale Flaminio Ponzio, Portale del leone, Portale dei vasi e Portale del drago. Nel parco troviamo anche la “Terrazza del Pincio”, uno dei punti panoramici più belli di Roma dove poter ammirare una veduta mozzafiato su buona parte del centro storico romano.
Un altro must da non perdere è il giro in barca al laghetto di Villa Borghese, è possibile noleggiare con pochi euro una piccola barca e avvicinarsi così al Tempio di Esculapio per scattare delle foto uniche. Consigliamo questa attività a tutti, con un occhio di riguardo sia alle famiglie con bambini per divertirsi a contatto con la natura che agli innamorati per godere di momenti romantici.
Villa Borghese è facilmente raggiungibile con la linea metro A fermata “Flaminio”, oppure con i tram n° 3 e 19 fermata “Bioparco”. Con la metro si raggiunge il parco dal lato di Piazza del Popolo mentre con i tram dal lato opposto, o meglio dove c’è il Bioparco.
Villa Borghese è indiscutibilmente uno dei parchi più belli di Roma e merita una visita. È frequentata quotidianamente sia dai romani che dai turisti.
Nella zona settentrionale della città, poco fuori le mura aureliane, è situata Villa Ada, il secondo parco pubblico più grande di Roma dopo Villa Doria Pamphilj. Il parco ospita numerosi edifici: la Palazzina Reale, le Scuderie Reali, il Casale delle Cavalle Madri e il Fienile.
La Palazzina Reale è un edificio di ispirazione cinquecentesca costituito da tre piani sormontati da un ampio terrazzo e due torrette. A fianco della villa campeggia la Torre Neogotica in mattoni rossi. Attualmente l’edificio è sede del consolato egiziano.
La zona pubblica del parco dispone di un percorso anulare di circa quattro chilometri di lunghezza lungo il quale si trovano numerosi pannelli illustrativi che descrivono le caratteristiche delle diverse aeree. Il parco dispone di una flora estremamente varia costituita in maggior percentuale da un territorio alberato e la restante parte da una vegetazione erbacea. Anche la fauna non è da meno, infatti sono presenti diversi tipi di animali: scoiattoli, conigli selvatici, talpe, ricci, istrici e tanto altro.
Villa Ada, così come Villa Doria Pamphilj e Villa Borghese, è il luogo ideale per fare jogging o rilassarsi a contatto con la natura. Il parco è frequentato principalmente dalle persone locali e da famiglie con bambini vista la presenza del parco giochi a pochi passi dal laghetto.
È possibile raggiungere anche Villa Ada con i mezzi pubblici ma a differenza degli altri due parchi le soluzioni sono meno comode in quanto bisogna usufruire di autobus oppure di combinazioni metro e autobus. Da Termini è possibile prendere l’autobus n° 92 fermata “Somalia/Terziani”; dalla Stazione Tiburtina il n° 168 fermata “Panama/Lima”; oppure tramite la metro B1 fermata “Conca d’Oro” e da lì l’autobus n° 63 fino alla fermata “Somalia/Vivaldi”.
Roma pullula di ville, parchi, giardini e piccole aree verdi dove poter trascorre del tempo in tutta tranquillità. Nel prossimo articolo descriveremo quali sono i parchi e i giardini da non perdere quando si visita Roma per la prima volta.
Articolo scritto in collaborazione con Weekendesk.
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I collegamenti per andare dall’aeroporto di Skopje al centro città sono ridotti all’essenziale.
L’aeroporto è situato a sud-est dalla piccola Capitale macedone e dista da essa poco più di 15 Km. Lo scalo, frequentato da pochissime compagnie aeree, è collegato alla città di Skopje solo mediante una linea autobus e dai taxi.
Elenchiamo di seguito nel dettaglio i collegamenti tra Skopje e l’aeroporto “Alessandro Magno”:
Vardar Express: è l’unica compagnia di autobus che effettua il trasporto pubblico tra la Capitale macedone e il suo scalo aeroportuale. La linea è unica, non esistono né variazioni né altre destinazioni, ed effettua tre fermate: Capitol Mall/T.C. Biser, Stazione internazionale degli autobus ed Hotel Holiday Inn.
L’unica fermata del centro è quella dell’albergo (indirizzo: Filip Vtori Makedonski n° 5) che si trova a pochi passi dall’Art Bridge e dalla centralissima Piazza Macedonia. La stazione internazionale degli autobus, dove in realtà si trova anche la stazione ferroviaria, non è molto lontana dal centro mentre invece i centri commerciali Capitol Mall e T.C. Biser (situati l’uno di fronte all’altro) sono distanti circa 3Km.
La durata del percorso tra l’aeroporto e il centro di Skopje (fermata Hotel Holiday Inn) è approssimativamente di 35 minuti in condizione di traffico medio, invece il tempo di percorrenza per le fermate intermedie è di 25 minuti per i centri commerciali e 30 minuti per la stazione degli autobus.
Il numero di corse giornaliere del Vardar Express sono esigue: otte corse in un senso e otto nell’altro per coprire l’intera giornata. L’operativo è dalle ore 1:00 alle 20:30 per gli spostamenti dall’aeroporto di Skopje al centro e dalle ore 2:00 alle 19 per la tratta inversa. Naturalmente l’orario delle corse è calcolato in funzione degli arrivi dei voli. Clicca qui per conoscere nel dettaglio tutti gli orari di partenza e di arrivo del Vardar Express.
Il costo di una singola tratta è di 175 MKD (circa 2,85€) a persona, mentre quello di andata e ritorno è pari a 350 MKD (circa 5,70€). È possibile acquistare i biglietti in aeroporto, alla stazione internazionale degli autobus e fuori all’Hotel Holiday Inn. In tutti e tre i luoghi è presente un apposito desk. È importante sottolineare che non è possibile acquistare a bordo i biglietti del Vardar Express. La fermata dell’autobus è situata all’esterno del terminal arrivi.
In sintesi: per arrivare dall’aeroporto di Skopje al centro città in modo autonomo l’autobus Vardar Express è l’unica possibilità. Se il tuo albergo si trova distante dalla fermata dell’Holiday Inn, la soluzione ideale è il taxi o in alternativa prenotare un altro hotel più vicino alla fermata. Per maggiori informazioni leggi l’articolo su dove dormire a Skopje oppure clicca qui e consulta subito gli hotel vicino l’Holiday Inn.
Taxi: è la soluzione ideale se si è in più persone, se si deve giungere in aeroporto o in città in orari scomodi oppure se l’hotel è lontano dalla fermata del Varder Express.
L’unica compagnia di taxi ad essere autorizzata a trasportare passeggeri dall’aeroporto di Skopje al centro città è Airport Taxi. Le tariffe degli spostamenti, salvi particolari casi, sono già regolamentate e fissate ed è possibile consultarle online oppure tramite il pannello affisso all’esterno dell’aeroporto.
Il costo della corsa in taxi dall’aeroporto al centro di Skopje è pari a 1220 MKD (20€), stranamente molto più caro rispetto al costo della vita in Macedonia.
Il tempo di percorrenza è all’incirca di 20/25 minuti in condizioni di traffico medio.
Anche a Skopje, così come in tantissime altre città europee, esiste il fenomeno dei taxi abusivi. Il nostro consiglio è quello di schivare assolutamente questo tipo di taxi ed affidarsi al servizio ufficiale. Riportiamo di seguito alcune dritte per evitare problemi con i taxi in città:
Naturalmente le dritte sopra enunciate si riferiscono all’uso dei taxi in città poiché dall’aeroporto ci sono tariffe fisse e non è possibile contrattare.
Noi abbiamo utilizzato il servizio taxi da Skopje all’aeroporto con un’altra compagnia (il vincolo di Airport Taxi è solo dall’aeroporto verso il centro) e siamo riusciti ad ottenere la tariffa concorrenziale di 15€.
Per usufruire dei taxi, sia per gli spostamenti urbani che per andare dall’aeroporto di Skopje al centro città, è preferibile avere anche la trascrizione in caratteri cirillici della destinazione che si intende raggiungere. Nonostante buona parte dei tassisti parli inglese, potrebbe essere comunque utile.
Questi sono tutti i collegamenti per spostarsi dall’aeroporto di Skopje al centro città (e viceversa!). Se ne conoscete altri o desiderate avere qualche delucidazione non esitate a lasciare un commento.
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La città di Roma, da ben 42 edizioni, è sede di un’interessante esposizione dove trovano dimora numerosi presepi.
La mostra, denominata “100 Presepi”, si terrà fino a domenica 7 gennaio 2018 nelle suggestive Sale del Bramante, uno spazio espositivo situato nella centralissima Piazza del Popolo. L’obiettivo principale della mostra è di promuovere l’arte presepiale all’estero nonché valorizzare e consolidare questa bellissima tradizione natalizia.
Le opere esibite alla “100 Presepi di Roma” sono realizzate non solo da artisti di varie regioni italiane ma anche da artisti provenienti da altri Paesi. I presepi sono divisi per categorie: artistici, scenografici, di fantasia, esteri e presepi di Enti/Associazioni/Istituti scolastici. Ogni singola opera non evidenzia solo la bravura tecnica dell’artista bensì la sua creatività e idea di presepe.
Tra i vari “pezzi da 90” esposti, troviamo anche un presepe realizzato da un giovane artista di Nettuno: Alfonso Coppola. Il presepe, di piccole dimensioni (29 cm di larghezza, 22,5 cm altezza e 40 cm di profondità), è racchiuso all’interno di un box di compensato e presenta la caratteristica principale di avere un unico punto visivo, cioè quello frontale.
Il presepe raffigura uno scorcio cittadino in cui si possono ammirare diverse abitazioni in stile novecentesco, con balconi e grondaie, ed un edificio adibito a forno. Nello spiazzato centrale trovano collocazione una strada in pietra romana percorsa da un pastore ed un carretto e una pecora situati sopra un prato.
Dinanzi lo scorcio cittadino, in primo piano, si può lodare una scena della “Natività” alloggiata in un vecchio tempio adibito a stalla. Sempre in primo piano, all’interno del tempio diroccato, troviamo una fontana e delle botti.
Nel piccolo presepe si evince la bravura del giovane artista Alfonso Coppola, sia per la cura dei dettagli che per l’abilità tecnica.
La mostra 100 Presepi di Roma è aperta ininterrottamente dalle 10.00 alle 20.00 (chiusura cassa ore 19.30) fino al 7 gennaio. Il 31 dicembre l’esposizione sarà aperta dalle 10.00 alle 18.30 mentre il 1° Gennaio dalle 10.30 alle 20.00.
È importante osservare che la mostra non è gratuita, il costo di ingresso è pari a 8,50€ per adulto, 6,50€ per persone di età superiore a 65 anni, 6,50€ per persone di età compresa tra 4 e 26 anni.
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La Pizzeria Gaetano Genovesi è una delle pizzerie più celebri di Napoli. La fama è dovuta al buonissimo impasto della pizza, leggero e altamente digeribile, e all’ottima qualità dei prodotti utilizzati. In città si parla anche di “Effetto Genovesi”, un termine coniato per indicare la rapidità con cui la pizzeria è divenuta famosissima in Campania e nel resto d’Italia grazie all’eccellente uso dei social network e alla gestione della comunicazione.
Noi la frequentiamo assiduamente dal 2015 e non ci ha mai deluso. Nell’ultimo periodo ci siamo resi conto che chiunque varchi la soglia della pizzeria per la prima volta è indeciso su quale pizza scegliere. Per tale motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo e stilare le pizze che secondo noi meritano assolutamente di essere assaggiate.
Il menù della Pizzeria Gaetano Genovesi propone pizze tradizionali, classiche e gourmet. La nostra top ten è la seguente.
È indiscutibilmente la nostra pizza preferita: leggera e gustosa. Gli ingredienti che la caratterizzano sono i seguenti: pomodoro San Marzano a pacchetelle (filetti di pomodoro), mozzarella di bufala, Parmigiano e olio extravergine di oliva. Una pizza tanto semplice quanto buona!
Una versione ancora più buona di questa pizza è la “pacchetelle con bocconcini di mozzarella di bufala”, purtroppo però non è presente a menù. È possibile richiederla quando c’è meno gente.
La pizzeria del Maestro Gaetano Genovesi propone numerose pizze con vari tipi di pomodoro e pomodorini (datterino, corbarino, piennolo del Vesuvio, pomodorino giallo, ecc.). Tutte molto buone ma la “pizza pacchetelle” le supera tutte!
È una pizza dove i sapori del Sud Italia incontrano quelli del Nord.
Pomodori datterini, mozzarella di bufala e gocce di pesto con cornicione ripieno di ricotta e pesto. Questa particolarità del “cornicione ripieno” è un must assolutamente da non perdere, nel menù ne sono presenti diverse con questa caratteristica!
La pizza Super Carmela di Gaetano Genovesi è molto conosciuta in Italia in quanto fu presentata alla trasmissione “Detto Fatto” di Rai Due condotta da Caterina Balivo.
Una delle specialità della Pizzeria Gaetano Genovesi è la montanara “maxi” fritta e al forno. La doppia cottura le conferisce un gusto straordinario. Noi preferiamo la versione con l’aggiunta di piccole polpette fritte.
Questa è una pizza che merita realmente tanto, nonostante venga cotta due volte risulta essere abbastanza leggera.
Ingredienti: Ragù napoletano, provola, Parmigiano e polpette fritte.
La Terronia è una dichiarazione d’amore del Maestro Gaetano Genovesi verso la propria terra. Un tripudio di colori e sapori!
La pizza, composta principalmente con prodotti del Sud Italia, è stata realizzata in collaborazione con lo Chef partenopeo Ivan de Benedictis. La consigliamo soprattutto in estate.
Ingredienti: Fior di latte dei Monte Lattari e cornicione ripieno di purè e pistacchio. All’uscita dal forno pomodoro di Sorrento, tocchetti di mozzarella di bufala, granella di pistacchio, Parmigiano, basilico ed olio extravergine di oliva.
Una pizza il cui particolare sapore della scarola viene messo in risalto dalla sapidità delle olive e dei capperi. Ideale per gli amanti degli abbinamenti classici!
Ingredienti: Pomodori datterini, provola di Agerola, scarola, olive e capperi.
Questa è probabilmente la pizza più amata dai giovani avventori della Pizzeria Gaetano Genovesi.
Carica di ingredienti e dal sapore forte e deciso, è divenuta in breve tempo una delle più pubblicizzate dalla pizzeria.
Ingredienti: Fior di latte dei Monti Lattari, panna, prosciutto cotto, parmigiano e crocchè (all’uscita dal forno) con cornicione ripieno di purè e salsiccia.
La Super Francesco, così come la Gioia, è carica di sapori perfettamente bilanciati tra essi. La pizza porta il nome di chi l’ha ideata: Francesco Genovesi, secondogenito di Gaetano.
Ingredienti: Provola di Agerola, crema di noci e salsiccia con cornicione ripieno di pistacchio e mortadella.
È una pizza gourmet, un’altra creazione nata dalle menti di Gaetano Genovesi e lo chef Ivan de Benedictis. La pizza si caratterizza per un sapore delicato e intenso al tempo stesso.
Ingredienti: Pomodorini gialli, fior di latte dei Monti Lattari e crema di carciofi. All’uscita dal forno si aggiungono dei conetti di bresaola ripieni di crema di carciofi e granella di nocciole.
È una pizza a forma di racchetta, dal doppio gusto (ingredienti posti sia al centro che nel manico). Esistono diverse versioni, alcune replicano gli altri gusti già presenti a menù mentre altre sono originali.
Noi vi consigliamo la “Racchetta 2” con al centro pomodoro San Marzano, provola di Agerola, prosciutto crudo di Parma e bocconcino di mozzarella di bufala mentre nel manico provola di Agerola, ricotta di bufala, basilico ed olio extravergine di oliva.
Non c’è due senza tre! Anche questa pizza, così come la Terronia e la Mammarella, è stata ideata insieme allo chef Ivan de Benedictis per essere presentata ad eventi del settore.
La pizza prevede un abbinamento classico, in parte rivisitato, dal sapore irresistibile.
Ingredienti: Fior di latte dei Monti Lattari, ricotta, fiori di zucca ripieni di filetti di alici e ricotta, struffoli di pasta pizza, grattugiata di limone di Sorrento, basilico, Parmigiano e olio extravergine di oliva.
Queste sono le 10 pizze che consigliamo a chi si reca per la prima volta alla Pizzeria Gaetano Genovesi perché in realtà di pizze da assaggiare ce ne sono veramente tante come ad esempio: Corbarino, Carmela, Uànema e Pesto.
Sei d’accordo con noi? Consigliaci la tua pizza preferita della Pizzeria Gaetano Genovesi!
Informazioni utili sul locale
Pizzeria Gaetano Genovesi
Via Alessandro Manzoni, n° 26/i – Napoli
Telefono: 081/7146634
Giorno di chiusura: Lunedì e domenica a pranzo.
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Fare shopping low cost a Helsinki è possibile! Ebbene sì, abbiamo scoperto che la Finlandia è meno cara in confronto al resto del Nord Europa. In particolare Helsinki è una tappa fondamentale per chi vuole acquistare souvenir e fare shopping portando a casa prodotti di qualità.
La Capitale finlandese è piena zeppa di negozi di ogni tipo: dai piccoli negozi di marche locali, ai mercati, agli enormi centri commerciali, la scelta è davvero ampia e ci si può sbizzarrire.
I centri commerciali più famosi e indicati per fare shopping a Helsinki sono sicuramente Stockmann, Kamppi e Forum, situati l’uno a poca distanza dall’altro sulle strade principali.
Stockmann: si trova nella celebre strada Aleksanterinkatu al civico 52. È il più grande e fornito dei tre centri commerciali ma anche il meno economico. Al suo interno è possibile trovare numerose marche di abbigliamento famose in tutto il mondo e vari negozi di design e oggettistica per la casa.
Il nostro consiglio è di scegliere Stockmann per i souvenir gastronomici, ossia i prodotti tipici culinari della Finlandia: in particolar modo la liquirizia e la cioccolata. Al piano terra è presente un enorme supermercato super fornito, verrete travolti da articoli di tantissime marche sia locali che straniere. Per noi è stata ardua la scelta del miglior prodotto!
In base alla nostra esperienza vi suggeriamo di assaggiare le caramelle alla liquirizia Fazer, la cioccolata Fazer e le caramelle al cioccolato Brunberg.
La cioccolata Fazer che ci è piaciuta maggiormente è quella al gusto pop corn (può sembrare strano come accostamento ma quando l’abbiamo assaggiata non volevamo più finirla!). Le caramelle al cioccolato Brunberg hanno un sapore fine e delicato, vi consigliamo di prendere il pacco blu. Per quanto riguarda le caramelle alla liquirizia Fazer, noi abbiamo assaporato le “soft original” nella confezione nera, sono buone ma non eccellenti come quelle acquistate all’Old Market Hall (il più famoso tra i mercati di Helsinki).
Kamppi: situato in Urho Kekkosen katu 1, è ricco di negozi sia di marche locali che internazionali ed è possibile acquistare articoli per la casa costruiti in base allo stile del moderno design scandinavo caratterizzato da linearità e funzionalità. Per cui, se vi piacciono oggetti semplici e funzionali per abbellire la vostra casa, qui troverete sicuramente ciò che fa per voi.
Forum: sito in Mannerheimintie 14–20, è un piccolo centro commerciale in cui si trova anche un Moomin Shop. I Moomin sono simpatici personaggi di fumetti e cartoni animati, simili ad ippopotami bianchi, molto amati dagli abitanti della città. Se amate i cartoni animati, allora non potete perdervi un giro al suo interno e magari acquistare una tazza o un ricordo dei Moomin, anch’esso tipico souvenir di Helsinki.
Fare shopping a Helsinki non vuol dire girare solo per i centri commerciali ma anche passeggiare lungo Aleksanterinkatu ed Esplanadi, le strade principali sempre affollate e piene di negozi di varie marche. Tra le due, Aleksanterinkatu è quella più indicata per fare shopping low cost a Helsinki mentre Esplanadi è una strada molto elegante che in inverno diventa la sede del mercatino di Natale.
Ovviamente ad Helsinki non mancano i mercati e le piazze in cui si fanno degli ottimi acquisti!
Kauppatori: è un mercato all’aperto allestito sul porto dove si possono acquistare prodotti tipici culinari da mangiare in loco, soprattutto a base di pesce cucinato al momento. È divertente passeggiare lungo le bancarelle, alcune di esse sono barchette di anziani pescatori e pescatrici che preparano e vendono ogni giorno del pesce fresco.
Il mercato di Kauppatori è l’ideale per acquistare souvenir ad Helsinki a prezzi molto contenuti. Qui si trovano oggetti tipici a prezzi veramente bassi: oggetti di legno fatti a mano tra cui le immancabili calamite, sottopentola dalle forme più strane, le kuksa ovvero tazze di legno con due buchi per le dita, zaini e borse dal design scandinavo, tappeti in pelle di renna, corna di renna e tanto altro.
All’interno di Kauppatori c’è l’Old Market Hall, ossia il mercato coperto dove abbiamo assaporato ottimi prodotti locali (salmone, aringhe, ecc.) e acquistato delle gustose caramelle alla liquirizia, per noi migliori rispetto alle Fazer: le Palalaku. Vi consigliamo sia quelle di colore nero (le tradizionali) che le marroncine (le originali), entrambe molto saporite.
Il mercato è composto da attività di diverso tipo, ciascuna delle quali vende prodotti tipici di Helsinki. Noi abbiamo comperato le caramelle al banco di “Kultasuklaa”. All’ Old Market Hall è possibile trovare anche altri interessanti souvenir culinari a prezzi variabili: dalle scatole di carne di orso e alce alle patatine di carne di renna, la scelta è molto ampia.
L’Old Market Hall è a nostro avviso il luogo migliore dove fare shopping a Helsinki, soprattutto se siete alla ricerca di qualcosa di saporito e particolare.
Infine, se amate i mercati delle pulci, vi consigliamo un giro presso Hietalahti Market Square dove allestiscono un piccolo mercato all’aperto con bancarelle di oggetti usati. In questa piazza c’è anche un altro mercato con edificio simile all’Old Market Hall di Kauppatori, più autentico e meno turistico ma stranamente anche meno fornito.
È importante osservare che in Finlandia c’è l’abitudine di pagare qualsiasi acquisto, persino di poche decine di centesimi, con la carta (indifferentemente se prepagata, di debito o di credito).
Speriamo che quest’articolo vi sia stato d’aiuto anche per sapere cosa comprare ad Helsinki!
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I collegamenti per andare dall’aeroporto di Tallinn al centro città sono in numero molto limitato ma allo stesso tempo efficienti ed anche economici.
L’aeroporto di Tallinn, il cui nome ufficiale è “Aeroporto Lennart Meri Ülemiste International”, dista solo 4 Km dal centro cittadino. Lo scalo è composto da un unico Terminal e gli arrivi e le partenze sono posti entrambi al piano 1.
Elenchiamo di seguito tutti i collegamenti disponibili per arrivare dall’aeroporto al centro di Tallinn:
Autobus n° 2: questa linea unisce l’aeroporto con il porto di Tallinn (dove ci si può imbarcare per una crociera o su traghetti diretti a Helsinki, Stoccolma ed altre destinazioni). Il percorso dell’autobus non tocca la Città Vecchia ma attraversa il centro passando per la celebre strada Laikmaa. Da qui si può proseguire a piedi, in autobus oppure in tram verso la Old Town che dista solo 300 metri. La fermata di Laikmaa (situata fuori il centro commerciale Viru Keskus) e quelle limitrofe rappresentato un punto cruciale per raggiungere anche altre destinazioni centrali e periferiche.
La durata del tragitto tra l’aeroporto e il centro di Tallinn è di circa 20 minuti in condizioni di traffico regolare.
I voli che servono il piccolo scalo estone non sono tantissimi ma nonostante ciò il numero di corse dell’autobus n° 2 è sufficiente per raggiungere il centro ed il porto di Tallinn durante l’intera giornata. Il servizio opera generalmente dalle 6 del mattino fino a mezzanotte inoltrata, con una frequenza media di 3 o 4 corse all’ora. Ci sono leggere variazioni di orari e frequenza a seconda dei giorni (lunedì – venerdì; sabato, domenica e festivi). È possibile conoscere tutte queste informazioni aggiornate e nel dettaglio al seguente link.
Il costo di una corsa dell’autobus n° 2 è pari a 1,60€. I biglietti sono acquistabili sia in aeroporto (presso i chioschi) che a bordo dal conducente ma in quest’ultimo caso ha un costo maggiorato (2€ a fronte di 1,60€).
L’aeroporto di Tallinn non è il capolinea dell’autobus n° 2 ma solo una fermata intermedia della linea. Ciò significa che al piano inferiore dell’aeroporto (Piano 0) sono presenti due fermate per l’autobus, una per viaggiare verso il centro città e l’altra per andare al quartiere periferico di Mõigu. La fermata per andare in centro è la prima che si incontra appena si esce dal terminal (Piano 0).
L’autobus n° 2 rappresenta l’unica soluzione, mediante i mezzi pubblici, per raggiungere il centro di Tallinn dall’aeroporto.
L’aeroporto è capolinea dell’autobus n° 65 che collega il piccolo scalo estone con il quartiere periferico Lasnamäe, situato a nord-est. Tale linea non è di nessuno aiuto a coloro che intendono visitare Tallinn ma è utilizzato esclusivamente dagli abitanti locali. Orari e fermate di questo autobus sono consultabili a questo link. Il costo del biglietto è lo stesso dell’autobus n° 2.
Taxi: rappresentano sicuramente la soluzione più conveniente quando si è in più persone e/o si deve giungere in aeroporto o in città in orari scomodi.
La durata del tragitto in taxi dall’aeroporto di Tallinn in centro città (e viceversa) oscilla tra i 15 e i 20 minuti in condizioni di traffico regolare. Il costo varia tra gli 8€ e i 12€ se si utilizzano i taxi ufficiali presenti fuori all’aeroporto (Piano 1) mentre si risparmia qualche euro se si chiamano compagnie di taxi (non abusivi!) che non stazionano fuori lo scalo. Sinceramente vista la differenza minima di costo e l’economicità della tratta, il nostro consiglio è di viaggiare direttamente con una delle tre compagnie di taxi presenti all’esterno dell’aeroporto in modo da guadagnarne in tempo e comfort (generalmente le compagnie di taxi più economiche utilizzano vetture più vecchie e meno confortevoli).
Anche a Tallinn, così come in altre città europee, esiste il fenomeno dei taxi abusivi. Il nostro consiglio è quello di schivare assolutamente questo tipo di taxi ed affidarsi al servizio ufficiale. La scelta dei taxi non è affatto limitata perché ci sono diverse compagnie che operano sul territorio.
Queste sono tutte le soluzioni per andare dall’aeroporto di Tallinn al centro città (e viceversa!). Se ne conoscete qualcun’altra o desiderate avere qualche delucidazione non esitate a lasciare un commento.
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I ristoranti dove mangiare a Stoccolma senza spendere troppo esistono e non sono un’utopia. Durante il nostro viaggio in Svezia ne abbiamo testati diversi ed ora desideriamo condividere la nostra esperienza affinché tutti i viaggiatori low cost possano trarne beneficio.
La nostra selezione non è ampia ma risulta sicuramente molto utile poiché si tratta di due ristoranti a Gamla Stan (la Città Vecchia) ed uno nel quartiere Södermalm, a sud della Capitale svedese.
Elenchiamo di seguito tre indirizzi da non perdere per mangiare bene a Stoccolma e con un ottimo rapporto qualità/prezzo:
Stockholms Gastabud: è un locale con pochi coperti situato in pieno centro, a pochi passi da Palazzo Reale e dalle attrazioni principali della Città Vecchia. L’arredamento è semplice, senza fronzoli, e si respira un’atmosfera informale ed accogliente.
Il locale propone i grandi classici della cucina svedese, noi abbiamo optato per il salmone e la salsiccia tipica. Il salmone, preparato con burro alle erbe e servito con patate e maionese al tartufo, era veramente squisito! Buona anche la salsiccia tipica svedese, accompagnata da patate e barbabietola sottaceto. Peccato solo per la porzione normale, a differenza di quella del salmone ben più valida.
I prezzi sono leggermente al di sotto della media degli altri ristoranti. Il costo di una portata principale varia tra i 15€ ed i 22€.
Il personale è molto gentile e disponibile ed il servizio abbastanza efficiente. Non accettano prenotazioni, il nostro consiglio è quello di andare quanto prima onde evitare di trovare la fila o addirittura la cucina chiusa (in Svezia si cena presto!).
L’unica pecca di questo ristorante sono le dimensioni dei tavolini e la poca distanza tra l’uno e l’altro.
Indirizzo: Österlånggatan, 7.
Tradition: è un altro ristorante di Gamla Stan, ubicato proprio accanto allo Stockholms Gastabud. L’ambiente è in stile svedese, minimal ma accogliente.
In questo ristorante è possibile assaporare piatti tipici svedesi, sia classici che rivisitati. Appena ci si accomoda viene portato un cesto di pane (gratuito), contenente sia il caratteristico pane di segale che quello croccante, accompagnato da burro.
La nostra scelta è ricaduta sui piatti della tradizione: le mitiche polpette svedesi (servite con mirtilli rossi, purè di patate e cetrioli sottaceto) e gnocchi di patate ripieni di carne di maiale fritta e mirtilli rossi. Quest’ultimo è un piatto del sud della Svezia, poco conosciuto ma meritevole.
Qui, a differenza di altri luoghi, i contorni (mirtilli rossi, purè di patate e cetrioli sottaceto) sono stati serviti in ciotoline differenti dal piatto principale.
Entrambe le pietanze avevano un sapore intenso e deciso. Le polpette erano cotte al punto giusto all’esterno e morbide dentro. Gli gnocchi di patate ripieni erano decisamente buoni!
I prezzi sono nella media ed il rapporto qualità/prezzo è davvero favorevole. Il costo di una portata principale oscilla tra i 19€ ed i 27€.
Il personale è disponibile e molto attento alle esigenze del cliente mentre il servizio è abbastanza veloce ed efficiente. È consigliata la prenotazione, soprattutto nel weekend.
Il Tradition è un ristorante assolutamente da non perdere se si desidera assaporare la cucina tipica locale in un ambiente rilassante e centrale. È l’ideale anche per una cena romantica.
Indirizzo: Österlånggatan, 1.
Kvarnen: è indiscutibilmente uno dei ristoranti dove mangiare a Stoccolma con prezzi contenuti. Il locale è situato nel quartiere Södermalm, l’isola meridionale della città, facilmente raggiungibile mediante mezzi pubblici (a brevissima distanza dalla fermata metro Medborgarplatsen) oppure a piedi con una bella passeggiata di 20 minuti partendo da Gamla Stan.
Il Kvarnen è un ristorante storico, risalente al 1908, ed un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti locali. Negli ultimi tempi ha aumentato la sua popolarità grazie al fatto che è frequentato anche dall’attrice protagonista dei film della Trilogia “Millenium”: Lisbeth Salander.
Il locale si presenta in modo elegante ed affascinante, in stile anni ‘20 e si respira un’aria informale. Il menù prevede diversi piatti tra cui quelli tipici della cucina svedese ed altri più elaborati. Noi abbiamo scelto di assaggiare le polpette svedesi servite con mirtilli rossi, purè di patate e cetrioli. Le polpette, più grandi di quelle proposte dal Ristorante Tradition ma naturalmente in numero minore, erano consistenti ed avevano un gusto ricco e corposo.
La portata principale è stata accompagnata anche da un cestino gratuito contenente vari tipi di pane e una ciotolina di burro.
I prezzi sono leggermente inferiori alla media e anche qui il rapporto qualità/prezzo è alto. I piatti classici della cucina svedese hanno un costo compreso tra i 18€ ed i 25€.
Il personale è molto gentile e cordiale ed il servizio è rapido. Il Ristorante Kvarnen è frequentato sia dalle persone locali che dai turisti. Nonostante dispone di un numero sufficiente di coperti, il nostro consiglio è sempre quello di prenotare anticipatamente.
Indirizzo: Tjaerhovsgatan, 4.
Questi sono i tre ristoranti consigliati dove mangiare a Stoccolma, una lista frutto della nostra esperienza culinaria in terra svedese.
Prima di fornire delle dritte e dei consigli di carattere generale, vi segnaliamo un’ottima pasticceria dove poter fare colazione o semplicemente la fika svedese, ovvero la pausa caffè con dolce in compagnia di amici, colleghi o famiglia!
Fabrique Stenugnsbageri: è un piccolo locale situato a Gamla Stan, a pochissimi passi dall’omonima stazione metropolitana. Qui è possibile mangiare degli ottimi dolci tipici svedesi tra cui il celebre Kanelbullar (dolce alla cannella).
Il locale propone anche diverse tipologie di pane svedese e bevande calde. Noi abbiamo assaggiato solo i dolci, principalmente il Kanelbullar e gli Hallongrotta (biscotti cotto al forno aromatizzati alla vaniglia e ripieni di marmellata di lampone). Entrambi i dolci erano morbidi e deliziosi.
I prezzi sono nettamente superiori alla media ma ne vale la pena. In città abbiamo assaggiato diversi Kanelbullar e questo, per noi, è risultato essere il più buono. Ve lo straconsigliamo!
Il personale è molto gentile, cordiale e disponibile a fornire spiegazioni e dettagli. C’è anche una piccola sala dove poter consumare le bontà culinarie comodamente seduti. Il locale è frequentato sia dagli abitanti locali che dai turisti.
Indirizzo: Lilla Nygatan, 12.
Ora che abbiamo fornito la nostra lista completa di attività dove poter assaporare i prodotti tipici svedesi, riportiamo di seguito qualche consiglio e informazione che potrebbe esservi utile:
Se conoscete qualche altro ristorante dove mangiare bene a Stoccolma spendendo poco, non esitate a riportarlo nei commenti.
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